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La Regata Storica di Venezia sul Canal Grande, quando si svolge e curiosità

Introduzione alla Regata Storica di Venezia sul Canal Grande
Secondo antichi canoni, la prima domenica di settembre si svolge la Regata Storica di Venezia.
Preparatevi a vivere un momento magico in città il 3 settembre!
È antichissima la tradizione delle gare in barche a remi a Venezia che della voga ha fatto il proprio vanto e la propria sopravvivenza. Esistono fonti che parlano della Regata nel secolo XIII, quando era parte delle celebrazioni della “Festa delle Marie”, ma questa disciplina – unica al mondo – viene praticata da sempre in laguna.
L’arte vogatoria è legata alla fondazione stessa della città.
Come riferimento storico del tipo di evento a cui assistiamo oggi, esiste la prima richiesta formale della Municipalità Veneziana alle autorità austriache di organizzare una gara a spese del comune nel 1841. Dopo l’annessione al Regno d’Italia nel 1866, la gara diventa occasione per celebrare la magnificenza della Repubblica Serenissima di Venezia.

Venezia si prepara a vivere la rievocazione storica che è diventata un appuntamento amatissimo dagli sportivi e dagli amanti delle regate in laguna. Il più importante dal punto di vista sportivo perché i vincitori della Regata Storica nella categoria gondolini verranno salutati in città in modo reverenziale tutto l’anno…fino alla successiva edizione di questa antica competizione!
La Regata è anche un appuntamento per tutti gli amanti della Storia.
Il corteo storico ripropone l’arrivo della Regina di Cipro Caterina Cornaro o Cornèr (Αικατερίνη Κορνάρο) a Venezia, al fianco del Doge Agostino Barbarigo. Sfilano lungo il Canal Grande imbarcazioni storiche con figuranti abbigliati in costumi fedeli a quelli cinquecenteschi, realizzati con la maestria che da sempre caratterizza l’artigianato tessile di Venezia.
Una ricostruzione del passato glorioso di una Repubblica che seppe operare la pace e mantenere equilibri politici nel Mediterraneo a difesa dei propri interessi commerciali.

“Venezia rende omaggio a Caterina Cornaro”, Johann Ferdinand Apollonius Makart
A bordo del Bucintoro, il vascello dogale, veniva accolta trionfalmente Caterina, figura emblematica di donna al potere che andò sposa, solo quattordicenne, a Giacomo II re di Cipro Gerusalemme e Armenia, per garantire a Venezia redditizi traffici commerciali nel Mediterraneo. A Cipro infatti la nobile famiglia Corner possedeva piantagioni del preziosissimo zucchero.
Caterina era una giovane donna che divenne reggente e regina nonostante congiure e equilibri difficili da trovare tra confliggenti interessi politici in quell’area geografica ambita dalla Repubblica Marinara di Genova e dall’Impero Ottomano in espansione.
Regnò su Cipro dal 1474 al 1489 mentre l’isola passava dalle mani della dinastia di Lusignano alla Repubblica di Venezia. Dovette abdicare a favore della Serenissima che le volle quindi riconoscere il valore della rinuncia.
La regina esiliata venne accolta a Venezia da un corteo storico che le tributava omaggio.
Considerata l’ultima regina: una donna resiliente che seppe con onore trasformare la propria vicenda in un’opportunità. Si circondò di artisti e umanisti alla propria corte di Asolo entrando per sempre nella storia come figura illuminata del Rinascimento veneziano. Dopo la sua morte ha continuato a vivere nell’immaginario grazie alle tantissime opere in cui la ritrassero grandi maestri come Albrecht Dürer e Tiziano Vecellio che nel ritratto postumo le rende omaggio ritraendola come Santa Caterina d’Alessandria, con la ruota del martirio sullo sfondo.


Data, programma dell’evento e il percorso della regata
Venerdì 1 settembre
Campo della Salute, ore 18.00: Benedizione dei ‘gondolini’
Presentazione degli equipaggi, benedizione delle imbarcazioni.
La cerimonia è preceduta da un corteo acqueo in Canal Grande: ore 17.00 ritrovo a Rialto, ore 17.30 partenza del corteo da Rialto alla Chiesa della Salute.
Domenica 3 settembre
Corteo storico e evento sportivo a partire dalle 16.00:
Il percorso prevede la partenza dal Bacino di San Marco, lungo il Canal Grande attraversa Rialto, arriva fino alla Ferrovia dove c’è il giro del Paletto per ritornare lungo il Canal Grande fino a Ca’Foscari dove si trova la “Machina”, la tribuna galleggiante da dove seguono la Regata le autorità e sulla quale vengono premiati i vincitori.
Competizione di voga veneta, le gare in programma
Dopo l’emozionante passaggio del Corteo Storico che tiene il pubblico lungo il Canal Grande in reverenziale silenzio, si parte con il momento dedicato alla voga veneta. Le rive si animeranno con il calore dei tifosi!!!
La Regata Storica nasce proprio con lo scopo di celebrare le abilità dei gondolieri e dei vogatori sui diversi tipi di imbarcazioni che hanno reso possibile navigare e colonizzare queste aree paludose, facendo dell’acqua una risorsa amica. I veneziani erano maestri della navigazione in questi fondali e avevano bisogno di imbarcazioni maneggevoli. Produssero all’Arsenale imbarcazioni da guerra o da trasporto che hanno reso la Serenissima un baluardo inespugnabile e una potenza “trionfante” sul mare.

Nel dipinto “La regata delle donne in Canal Grande” (1790) di Gabriel Bella, si vedono gareggiare le donne di Pellestrina e Sant’Erasmo mentre gli spettatori incauti, che si avvicinano al campo di regata, vengono fatti arretrare a colpi di “balote”, le palline di terracotta usate per la caccia in laguna.
Prima del programma alcune parole chiave per entrare nello spirito della gara:
Regata etimologicamente deriva probabilmente dal verbo usato nel sedicesimo secolo “regatare” che vuol dire appunto “gareggiare con barche a remi”.
Gondolini: Il ‘gondolìn’ è un’imbarcazione da regata veneziana che trae le sue forma dalla gondola, ma differisce da questa per le proporzioni e le prestazioni. Infatti il gondolino per la sua velocità e leggerezza è usato principalmente come barca da regata nella voga alla veneta. Nella Regata Storica sono colorati e ogni anno è consuetudine gareggiare con un gondolino diverso. Dalla regata del 1892 i colori sono rimasti invariati: il bianco per il gondolino n.1, il giallo (‘canarin’) per il n.2, il viola per il n.3, il celeste per il n.4, il rosso per il n.5, il verde per il n. 6, l’arancio per il n.7, il rosa per il n. 8, il marrone per il n.9, il bicolore verde/rosso per il gondolino di riserva. L’unico colore sempre presente dal 1843 ad oggi è il celeste.
Machina: edificio galleggiante che poggia su una chiatta ancorata ‘in volta de canal’ davanti a Cà Foscari, luogo deputato per il concludersi delle gare e per l’assegnazione dei premi consistenti in denaro e bandiere.
Caorlina (originaria di Caorle), ha il fondo piatto e poppa e prua uguali; usata come barca da trasporto e per la pesca, oggi le ritroviamo nei cortei storici in Canal Grande.
Sandolo: è simile alla gondola ma ha il fondo piatto, non asimmetrico, e quindi il vogatore si mette al centro dell’imbarcazione e non lateralmente.
Mascareta: un sandolo molto leggero, usato per le regate femminili.
Pupparin: era un tempo la barca usata dalle famiglie nobili, è asimmetrica come la gondola.
Mosse: il punto di partenza della Regata.
Paletto: il palo attorno al quale le imbarcazioni compiono il giro di regata.
Re del remo: Il campione che vince cinque volte di seguito la Regata Storica.
Rispetarse: “Rispettarsi”, indica l’obbligo da parte dei regatanti di non compiere manovre scorrette al momento del giro del paletto.
La presenza dei giovanissimi è sicuramente un segnale che la voga alla veneta perpetra il senso di identificazione di una comunità che si riconosce nelle proprie tradizioni e le difende a dispetto delle comodità di una vita ‘a motore’.
Il programma prevede le seguenti gare di voga alla veneta suddivise per categorie di imbarcazioni e per fasce di età.
Ore 16.30 – Regata delle ‘maciarelle’ e delle ‘schie’: regata su mascarete a due remi riservata ai piccoli.
Ore 16.50 – Regata dei giovanissimi su pupparini a due remi.
Ore 17.10 – Regata delle caorline a sei remi.
Ore 17.40 – Regata delle donne su mascareta a due remi.
Ore 18.10 – Regata dei gondolini a due remi.
Inoltre, assolutamente appassionante, la Sfida Remiera Internazionale delle Università su galeoni a 8 remi tra l’equipaggio dell’ Università Ca’Foscari e le squadre di altre prestigiose Università europee.


Convivialità e interesse per la voga saranno l’energia propulsiva fino al “paleto”, il giro di boa, il punto di svolta della Regata Storica che ci catapulterà indietro nel tempo, al giorno in cui Caterina Cornèr fece il suo ingresso trionfale a Venezia.
Gli eventi di settembre a Venezia, oltre la Regata Storica
La data ufficiale è quella della prima domenica di settembre, ma l’impatto sulla città è tale che l’organizzazione degli eventi già dalla settimana precedente rendono Venezia una città in fibrillazione.
Per esempio venerdì 25 agosto: a cura delle remiere e delle associazioni cittadine si svolgerà il tradizionale “Disnar per la Storica” che riprende l’antica usanza di incontrare i regatanti e passare del tempo insieme condividendo il piacere della tavola.
In diversi luoghi della città si attrezzeranno tavolate aperte a tutti dove sarà possibile portare prelibatezze della tradizione veneziana da condividere.
Tra gli eventi di rilievo da non perdere in città nel mese di settembre:
Mostra del Cinema di Venezia: 80ª edizione che si svolgerà dal 30 agosto al 9 settembre.
Mostra del Cinema di Venezia 2023, scopri l’evento culturale (caffeflorian.com)
Biennale Cinema 2023 | Homepage 2023 (labiennale.org)
The Venice Glass Week: il festival internazionale, nato nel 2017, che la città di Venezia dedica all’arte vetraria, attività artistica ed economica per la quale la città lagunare è conosciuta in tutto il mondo da oltre 1.000 anni. La settima edizione del festival si terrà dal 9 al 17 settembre.
Venice Glass Week, il festival dedicato all’arte vetraria (caffeflorian.com)
Mercatino Antiquario di Campo San Maurizio dal 15 al 17 settembre.