Prodotto aggiunto al carrelloVedi Carrello

Come si chiama l’aperitivo a Venezia

 

Esiste l’aperitivo…ed esiste l’aperitivo a Venezia.

La conformazione urbanistica della città è tale da rendere le interazioni sociali più intense che in qualsiasi altro luogo del mondo.

A Venezia si è più o meno costretti a percorrere a piedi tutte le distanze; la dimensione di calli, campielli e campi porta ad incrociare sempre qualcuno di conosciuto anche tra mille turisti!

In questo microcosmo sospeso sull’acqua si consuma da secoli un rito sociale che è la condivisione di un bicchiere.

“Andiamo a bere un’ombra?”, “Beviamo uno spritz?!”

“…andemo a bever n’ombra de vin!!!”.

 

C’è sempre un buon motivo per proporre un aperitivo: quel tempo rubato al ritmo frenetico della vita in cui si stacca dal mondo e si riscopre il piacere di una chiacchierata o di una risata, in luoghi che per bellezza e unicità non deludono mai a Venezia.

Dopo il lavoro, quando il sole inonda di oro la città e la fame non si è ancora fatta sentire, ci si ritaglia uno spazio che è soprattutto mentale.

L’aperitivo è un mood, uno stato dell’anima, una parentesi temporale per dedicarsi alle relazioni.

La vita è fatta di relazioni umane: è essenziale e necessario coltivarle concedendosi il lusso di bere qualcosa insieme.

L’aperitivo può anche essere quel momento unico che decidiamo di dedicare a noi stessi, nel benessere che può darci la solitudine, sorseggiando il risultato di ben armonizzate sfumature aromatiche. Intorno a noi la natura o le bellezze architettoniche di una città d’arte come Venezia rendono l’aperitivo un’esperienza completa e indimenticabile.

Bevande analcoliche, bevande alcoliche, estratti botanici che hanno fatto la storia dei liquori, drink noti, cocktail innovativi.

Il mondo dell’aperitivo a Venezia si apre davanti a noi in tutta la sua vastità e unicità.

DSCF0627 DSCF0683_01

Storia e tradizione dell’aperitivo a Venezia

 

La bella abitudine di bere per rinfrescarsi e socializzare comincia all’ombra del “Paron de casa”, il campanile che svetta e domina tutta la città.

Dai tempi della Serenissima a Venezia si beve “un’ombra de vin”: un bicchiere di vino che si consumava presso le mescite intorno al Campanile di Piazza San Marco, ‘El Paron de Casa’ appunto. I banchi per la vendita si spostavano seguendo l’ombra proiettata dal campanile in modo da riuscire a tenere al fresco il vino.

 

Trionfante o sconfitta, Venezia è sempre riuscita a valorizzare il lascito di ogni cultura incontrata.

Tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800 era sotto il controllo austriaco e si narra che i soldati asburgici bevessero una bevanda fatta di vino bianco mescolato – “spritzen” –  con acqua frizzante, per alleggerire la gradazione del vino veneto.

Un aperitivo ‘austro-ungarico’ che è stato reinterpretato grazie allo spirito creativo e imprenditoriale ispirato dalle materie prime del territorio.

francesco-guardi-piazza-s-marco-national-gallery

Francesco Guardi, "Piazza San Marco verso la Basilica" (1760-1765; Londra, National Gallery). Ai piedi del campanile si vedono le tende delle bancherelle che vendevano "ombre".

L’aperitivo “Spritz” come lo conosciamo oggi nasce all’inizio del XIX secolo.

Il modello austro-ungarico viene arricchito con i vari liquori che hanno fatto la storia del bere italiano nel mondo.

Uno è un prodotto nato nel 1920 a Venezia il cui nome pare sia stato ispirato dal poeta Gabriele D’Annunzio. Il Select, (abbreviazione dal latino “selectus”), è un distillato a base di 30 erbe aromatiche. Se il Select parla veneziano l’altro liquore usato per miscelare l’aperitivo parla padovano: l’Aperol, creato dall’infusione in alcol di arancia, radici ed erbe.

 

Al Caffè Florian si prepara lo “Spritz Florian” usando il Rosso Nardini, ricetta a base di arancio, genziana, vaniglia e china.

Con note di erbe, spezie e agrumi lo Spritz Florian ha un gusto aromatico che stimola il palato ed è perfetto per accompagnare un momento di relax o di socializzazione.

 

INGREDIENTI:

  • Liquore Rosso Nardini
  • Prosecco
  • Soda / Seltz
  • Mezza fetta di arancia o di limone
  • Ghiaccio

Preparazione:

 

– Riempire il bicchiere di ghiaccio
– Versare il  Prosecco (6cl)
– Aggiungere il Rosso Nardini o il liquore a scelta (4cl)
– Aggiungere quindi uno spruzzo di soda
– Mescolare delicatamente il tutto
– Guarnire con mezza fetta d’arancia o limone

IMG_8390 Spritz_2
IMG-5387 005-NM

I cocktail tipici dell’aperitivo a Venezia

 

Venezia si attiene con orgoglio alle proprie radici culinarie, ma sta al passo con l’evoluzione nel mondo della miscelazione. Oggi si stanno mettendo a punto combinazioni audaci di ingredienti, mescolando tradizione e innovazione in una ricerca continua di connubi olfattivi e gustativi. I risultati sono esempi di alchimia che sorprendono e affascinano ad ogni sorso.

Tra i cocktail tipici, lo “Spritz” spicca come emblema veneziano. Preparato con Prosecco, declinato da dolce a bitter miscelandolo a scelta con Aperol, Campari, Select o Cynar e una spruzzata di soda, offre quel giusto equilibrio tra dolcezza e amarezza che stuzzica l’appetito. Un altro gioiello dell’arte dell’aperitivo veneziano è il “Bellini”, nato al leggendario Harry’s Bar. Un cocktail raffinato che combina pesca bianca fresca e Prosecco, creando una bevanda leggera e profumata. Mentre il Bellini incarna l’eleganza, il “Negroni” riflette l’anima audace di Venezia: preparato con gin, vermouth rosso e Campari, offre un sapore forte e complesso, perfetto per i palati avventurosi.

varagnolo2 Bronzin4

Le fonti di ispirazione nel creare un aperitivo vengono dalla storia di Venezia e naturalmente dalle materie prime fresche, come la frutta di stagione.

Prosecco, Champagne oppure un Ginger Ale (per la scelta analcolica), vengono miscelati con purea di frutta fresca per un risultato unico che rinfresca il palato e regala gioia alle papille gustative.

In estate al Caffè Florian si può assaporare il “Tiepolo”: fresca purea di fragola con Prosecco Florian, nella versione classica.

In autunno l’aperitivo si chiama “Tintoretto” e si prepara con Prosecco e premuta fresca di melograno.

L’inverno è celebrato con l’utilizzo del mandarino come materia prima nell’aperitivo che abbiamo dedicato a “Puccini”.

cocktail_stagione

Alex2 Gaia3

APERITIVO TIEPOLO

  • 3/10 succo di fragole
  • 7/10 Prosecco
  • PREPARAZIONE: versare tutti gli ingredienti nel mixing glass con ghiaccio cristallino. Mescolare con il cucchiaio lungo e filtrare la miscela con lo strainer nella flûte ghiacciata.
americano_florian
cocktail_stagione tiepolo
bacio_veneziano
long_atlantica
pink
cocktail_stagione
spritz_florian
cocktail_stagione
orange_lagoon

Delizie gastronomiche veneziane che accompagneranno il vostro aperitivo

 

L’aperitivo a Venezia è un rito sociale che coinvolge tutti, residenti e turisti allo stesso modo. In un contesto in cui si fondono eleganti caffè storici e vivaci bàcari nascosti nelle calli, l’aperitivo diventa un’occasione per connettersi con la città e la sua gente.

I piccoli tesori gastronomici, i cichéti della tradizione veneziana, fanno bella mostra di sé nei bàcari, piccole osterie tipiche che offrono una varietà di stuzzichini chiamati in italiano “cicchetti”, dal latino ciccus che significa “piccola quantità”.

Antesignani del finger food, sono sfiziosità spesso servite su fette di pane croccante.

Dai classici come il baccalà mantecato, le sarde in saòr (sardine marinate con cipolla e uvetta), il mezzo uovo sodo con l’acciuga o le polpettine di carne o pesce, alle sfiziosità più innovative come tartare di tonno con agrumi,  i cicchetti valorizzano la varietà e la freschezza degli ingredienti locali e accompagnano la degustazione dell’aperitivo.

71070c1751ccfa89dad279ea58868231 YPH18_Florian_Cibic_0034

Scegliere una location indimenticabile per godere di un aperitivo è forse la sfida più grande e divertente a Venezia.

La scelta è veramente ampia, ma se si vuole vivere un’esperienza sensoriale e artistica ci sono luoghi esclusivi come l’Arts Bar del St. Regis Venezia, oppure l’iconico Harry’s Bar, luogo di nascita del Bellini.

Il Caffè Florian, nel rispetto della tradizione ma in un’ottica attenta all’evoluzione del gusto, ha creato dei cocktails per un rito che fonde passato e presente. Si può consumare un aperitivo ammirando la Basilica di San Marco mentre le note del quintetto fanno rivivere nostalgiche emozioni. Oppure si può scegliere di ‘lasciarsi vivere’ nelle Sale ottocentesche e perdersi nella vertigine del tempo: percepire le voci degli ospiti illustri che sui divanetti rossi hanno sostato in contemplazione, in fibrillante ispirazione artistica oppure animati da ardori rivoluzionari.

Un’atmosfera unica che rende l’aperitivo a Venezia un’esperienza indimenticabile per il palato e per il cuore.

517-NM 598-NM
TAG
  • aperitivo
  • aperitivo a venezia
  • bellini
  • caffeflorian1720
  • spritz

Acquista i prodotti per un aperitivo perfetto

  • Arte

The Venice Glass Week, il festival che la città di Venezia dedica all'arte della lavorazione del vetro

  • Gourmet

Assaggia i sapori della tradizione veneziana con i biscotti tipici

0

Mini cart

Quantità:0 Items: 0
Il carrello è vuoto
No Porduct in the Cart!
0,00 
0,00